X, WhatsApp, YouTube e altre piattaforme di social media scompaiono in Turchia e l’utilizzo delle VPN aumenta
La Turchia ha bloccato l’accesso a tutte le principali piattaforme di social media dalla sera di domenica 7 settembre 2025
X, YouTube, Instagram, Facebook, TikTok e WhatsApp sono stati tutti colpiti, secondo un ente di controllo di Internet
Proton VPN ha registrato un picco di oltre il 500% su base oraria nella notte di domenica
@informapirata @informatica Missà che sono davvero stancati degli USA?
@AleF2050 eh, stavolta è proprio così…
Del resto, non possono permettersi che USA (e Israele) esercitano un controllo così capillare sulla propria popolazione, anche in vista di eventuali tensioni nell’area
@informatica
@informapirata @informatica Ecco cosa succede quando fai passare liscio a dei tiranni…
cmq ho detto già abbastanza, perché qui siamo già nella merda e voglio passare le mie giornate in santapace
@informapirata @AleF2050 @informatica la cosa raccapricciante è che molte VPN sono di aziende israeliane
@parapiglia sarebbe peggio se fossero cinesi, eh…
Comunque le VPN NON SONO il metodo migliore per aggirare la censura governativa. Per quello c’è Tor project e i diversi progetti legati alla rete Onion, o ancora i sistemi decentralizzati
@AleF2050 @informatica